CATANIA. Ieri, 20 maggio 2019, Attilio Bolzoni, giornalista di "Repubblica" che da anni si occupa di Mafia e Sicilia, ha presentato, a Palazzo della Cultura, il suo ultimo libro: " Il padrino dell'Antimafia. Una cronaca italiana sul potere infetto", pubblicato da Zolfo Editore.
Nel libro l'autore narra dell'ascesa di colui che si era definito paladino della legalità , Calogero Antonino Montante detto Antonello, e del lavoro d'indagine che ne ha portato all'arresto e alla successiva condanna a 14 anni per associazione a delinquere finalizzata alla corruzione .
Al Montante , siciliano di Serradifalco, diventato faro dell'Antimafia e presidente della Confindustria siciliana, vengono imputati reati quali corruzione di esponenti delle forze dell'ordine, delitti contro la pubblica amministrazione e accesso abusivo a sistema informativo.
In seguito alle perquisizioni fatte, nella sua abitazione siciliana, è stato trovato un caveau segreto pieno di dossier sui suoi avversari correlati da file audio di conversazioni registrate all'insaputa degli interlocutori.
All'evento, moderato da Mario Barresi, giornalista de " La Sicilia", erano presenti come relatori nomi illustri quali: il procuratore Carmelo Zuccaro, il sottosegretario Luigi Gaetti e il presidente dell'ASAEC Nicola Grassi.